Come funziona il correttore ortografico di Word? In realtà, chiamarlo così è un po’ riduttivo in quanto non si limita a dirvi se una parola è stata scritta in modo giusto, ma analizza anche la sintassi e la punteggiatura. Non solo: dà anche qualche suggerimento.
INDICAZIONI UTILI
Vediamo come si attiva: o premendo F7 o facendo revisione—controllo ortografia e grammatica.
A chi può servire? A tutti, in pratica. Una svista o un refuso ci possono essere sempre. In particolare, il correttore automatico di word è molto utile per quello che riguarda gli spazi. È vero che possiamo schiacciare un tasto che ci va vedere se abbiamo lasciato uno spazio di troppo o uno di meno. Allo stesso modo un occhio allenato li vede subito. Ma è meglio non rischiare.
Infine, dà anche dei suggerimenti.
Suggerimenti che non devono essere seguiti in modo pedissequo, ma vanno valutati caso per caso.
Ad esempio, non gli piace che si utilizzi “venire” come verbo ausiliare per fare la forma passiva. Io lo ignoro.
Vi può sconsigliare di usare forme della lingua parlata, termini troppo difficili o stranieri, parole che secondo lui sono “logore e abusate”. Eccetera. A volte propone delle alternative valide, altre meno. Valide o no sempre in quel contesto, non in senso assoluto.
Sta a voi decidere se accettare i suoi consigli o non tenerne conto. Ricordatevi che il testo è vostro e che siete voi a deciderne il tono di voce, lo stile e il ritmo.
Una cosa divertente: il correttore ortografico di Word dice di non iniziare una frase con una congiunzione. Peccato che l’Accademia della Crusca abbia detto che si può fare.
Altra cosa interessante: il correttore non conosce ancora certe parole. Ad esempio, quello di questo pc se scrivo “Instagram” me lo segna in rosso e mi dà dei suggerimenti, tra cui “Instaurano”.
Ecco, se scrivo una parola in modo errato o che non conosce la sottolinea in rosso. In alcuni casi coregge direttamente, ad esempio se si sbaglia l’accento (acuto al posto di grave o viceversa).
COME SI USA IL CORRETTORE ORTOGRAFICO DI WORD
Prima abbiamo visto come si attiva il correttore ortografico di Word. Adesso vediamo come si utilizza.
Ci sono due possibilità:
Una cosa che secondo lui è un errore (o che lo è davvero.)
Una parola nuova o scritta in modo sbagliato.
L’errore e gli eventuali suggerimenti vengono segnalati sulla schermata che compare sulla sinistra.
Noi possiamo agire utilizzando i tasti che appaiono a destra.
Abbiamo:
Ignora questa volta
Ignora regola
Seguente
Cambia
Spiega.
Consiglio di usare solo Ignora questa volta e cambia. Quando usate cambia, in alcuni casi potete scegliere quale modifica apportare e lo dovete fare nella maschera di sinistra.
Premendo il tasto “spiega”, potete leggere una spiegazione della regola secondo cui quello che abbiamo scritto è o sarebbe errore.
Per le parole il discorso è simile, solo che c’è la possibilità di aggiungerle al dizionario.
È molto intuitivo.
Un consiglio: non fate le cose di fretta perché rischiate di fare correzioni che volevate fare e viceversa.
Paradossalmente, correggere un testo è più faticoso e richiede più tempo di uno nuovo. Il motivo è bisogna correggere il testo mantenendo lo stile originale. Pertanto, il costo è maggiore.
Se comunque siete interessati, contattatemi per un preventivo.
Vi è piaciuto questo articolo? Allora, condividetelo sui social e commentate qui sotto.
Devi accedere per postare un commento.