Come si fa il linkbuilding?
Seo off-page e seo on-page
Prima vediamo che cosa si tratta. È quando un sito mette un link che rimanda al nostro sito.
Quando scriviamo un articolo è bene inserire dei link verso dei siti esterni, possibilmente seri e affidabile. È la seo off-page, che si affianca alla seo on-page, che sono i link verso altre pagine del nostro sito.
Ecco, quando si fa seo off-site si sta contribuendo a costruire il linkbuilding di un altro sito.
Come capite, è una variabile che dipende poco da noi.
Certo, possiamo fare scambi di link o chiedere ad amici. Possiamo mettere dei link sui nostri social, ma non spammiamo su pagine di altri e gruppi, che spesso hanno delle regole riguardo all’inserimento di collegamenti esterni. Ad esempio, un gruppo cui ero iscritto consentiva di farlo solo una volta a settimana.
Se gestiamo più siti, possiamo rimandare da un sito all’altro. Ma attenzione: a Google non piace che vi siano troppi link provenienti dallo stesso sito. Inoltre, preferirebbe che vi fosse dell’attinenza tra i due siti.
Come si fa il linkbuilding? Con testi di qualità
La cosa migliore è diventare un’autorità del Web. Come Wikipedia. Cioè creare contenuti interessanti.
Un’altra cosa importante è che i parametri di Google sono mutati. Prima era importante la quantità di link ricevuti, adesso lo è anche l’importanza di chi lo fa. Se lo fa un sito autorevole pesa almeno quanto se non di più che se lo fanno 10 blog poco famosi.
Immaginate di avere un blog che parla di calcio e che Gazzetta.it vi linki. O ne preferite 10 semisconosciuti?
Uno vale per me più di 10.000 se migliore, diceva Eraclito.
Io mi occupo di scrittura per aziende per il web e per il cartaceo. Insegno anche seo copywriting e storytelling.
Se vi può interessare, contattatemi.
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